ATTIVITà EDILIZIA LIBERA

 


   

Attività edilizia libera

Si tratta di quegli interventi edilizi per i quali non è richiesto alcun titolo abilitativo né è prevista alcuna specifica comunicazione.

Sono da considerarsi, a titolo esemplificativo, le opere di seguito individuate:

  • interventi di manutenzione ordinaria, con esclusione dei casi per i quali le N.T.A. (art. 24 comma 21) del P.R.G. prevedono l'obbligo del titolo abilitativo;

  • interventi volti all'eliminazione di barriere architettoniche  che non comportino la realizzazione di rampe o di ascensori esterni, owero di manufatti che alterino la sagoma dell'edificio;

  • opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad esclusione di attività di ricerca idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al centro abitato così come definito dall'Amministrazione Capitolina;

  • i movimenti di terra strettamente pertinenti all'esercizio dell'attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali che non alterino le quote originali dei terreni, compresi gli interventi su impianti idraulici agrari;

  • le serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura di qualsiasi tipo, funzionali allo svolgimento dell'attività agricola;
  • strutture semplici, quali gazebo, pergotende con tela retrattile, pergolati, se elementi di arredo annessi ad unità immobiliari e/o edilizie aventi esclusivamente destinazione abitativa;

  • installazione di baracche di cantiere se in presenza di valido titolo abilitativo;

  • strutture per lo svolgimento di manifestazioni temporanee se già oggetto di autorizzazione amministrativa e nei limiti temporali da questa stabiliti;

  • tende autoportanti, tende in aggetto, ombrelloni, pedane e fioriere al servizio degli esercizi commerciali e di ristorazione, ubicate su suolo pubblico, ferma restando l'acquisizione della specifica autorizzazione amministrativa secondo quanto previsto dalle deliberazioni di Roma Capitale in materia di occupazione suolo pubblico e naturalmente esclusa la loro chiusura sui lati perimetrali;

  • targhe, insegne e altri mezzi pubblicitari, ferma restando l'acquisizione della specifica      autorizzazione amministrativa secondo quanto previsto dalle deliberazioni di Roma Capitale in materia di affissioni e pubblicità;

  • cambi di destinazione d'uso, qualora i nuovi usi non eccedano sia il 25% della SUL dell'unità immobiliare che i 250 mq. di SUL, non appartengono ad una più elevata categoria di carico urbanistico, se non sottraggono destinazioni originarie a parcheggio,  in assenza  di opere edili a meno degli interventi rientranti nella manutenzione ordinaria e che non comportano frazionamento catastale;

  • realizzazione di recinzioni costituite esclusivamente da pali infissi al suolo, e rete metallica.

  • La realizzazione degli interventi di cui al presente articolo, è comunque subordinata al rispetto di tutte le normative di tutela o di settore ed all'acquisizione, ave dovute, delle preventive autorizzazioni, pareri, nulla osta o altri atti di assenso.

 

GUIDA RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: LE AGEVOLAZIONI FISCALI