Il modello Redditi 2020 si distingue in quattro tipologie:
modello Redditi PF persone fisiche;
modello Redditi SC società di capitali;
modello Redditi SP società di persone;
modello Redditi ENC enti non commerciali.
Il Modello Redditi PF 2020 persone fisiche va
utilizzato dai contribuenti che sono tenuti a comunicare le
dichiarazione dei redditi ma non hanno i requisiti per poter
utilizzare il Modello 730 come quei contribuenti che hanno un
reddito derivato dal solo lavoro dipendente, compresi i redditi
dei pensionati e redditi assimilati a quelli di lavoro
dipendente, nonché le indennità sostitutive come cassa
integrazione o indennità di mobilità.
Più precisamente, il modello Redditi 2020 Persone Fisiche deve
essere presentato dai contribuenti che:
nell’anno 2019 hanno posseduto redditi
d’impresa, anche in forma di partecipazione, redditi di
lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA,
redditi “diversi” non compresi fra quelli dichiarabili con
il modello 730, plusvalenze derivanti dalla cessione di
partecipazioni qualificate o derivanti dalla cessione di
partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi
o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono
negoziati in mercati regolamentati, redditi provenienti da
“trust”, in qualità di beneficiario.
nel 2019 non risultano residenti in
Italia.
nel 2019 hanno percepito redditi di
lavoro dipendente erogati esclusivamente da datori di lavoro
non obbligati ad effettuare le ritenute d’acconto come per
i collaboratori familiari e altri addetti alla casa.
devono presentare anche una delle
dichiarazioni: IVA, IRAP, Modello 770 ordinario e
semplificato.
devono presentare la dichiarazione per
conto di contribuenti deceduti.
sono lavoratori con contratto a tempo
indeterminato, il cui rapporto di lavoro, al momento della
presentazione della dichiarazione al Caf o al professionista
abilitato, è cessato (sempreché non si conoscano i dati del
nuovo sostituto d’imposta che potrà effettuare i conguagli).
Inoltre, anche i contribuenti che utilizzano il modello 730
potrebbero avere la necessità di presentare alcuni quadri del
modello Redditi PF:
- Quadro RM: per chi è proprietario o titolare di altro
diritto reale su immobili situati all’estero o che possiedono
attività finanziarie all’estero, per il calcolo dell’imposta sul
valore degli immobili situati all’estero (IVIE) e dell’imposta
sulle attività detenute all’estero (IVAFE).
- Quadro RT: per dichiarare alcune plusvalenze
finanziarie.
- Quadro RW: per poter indicare gli investimenti
all’estero e le attività estere di natura finanziaria, detenuti
al 31 dicembre dell’anno precedente, nonché i trasferimenti
effettuati, nel corso dell’anno precedente, per un importo
complessivo superiore a 10.000 euro.
Nella maggior parte dei casi, la presentazione del Modello
Redditi PF per tutte le tipologie sin qui viste avviene per via
telematica, direttamente tramite i servizi Fisconline ed
Entratel dell’Agenzia delle Entrate solo se muniti di PIN o
tramite intermediari autorizzati.
La scadenza per la trasmissione del modello Redditi PF 2020 è
fino ed entro il 30 novembre 2020.
Tutti i contribuenti devono utilizzare per il pagamento delle
imposte il modello di versamento F24.
I contribuenti titolari di partita IVA sono obbligati ad
effettuare i versamenti in via telematica con le seguenti
modalità:
1) Direttamente
- mediante lo stesso servizio telematico utilizzato per
la presentazione telematica delle dichiarazioni fiscali
- ricorrendo ai servizi di Home Banking delle banche e di
Poste Italiane
- utilizzando i servizi di Remote Banking (CBI) offerti
dal sistema bancario
2) Tramite gli intermediari abilitati al servizio telematico
Entratel che aderiscono ad una specifica convenzione con
l’Agenzia delle Entrate ed utilizzano il software fornito loro
gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate o che si avvalgono dei
servizi on line offerti dalle banche e da Poste Italiane.
Il contribuente ha la facoltà di compensare nei confronti dei
diversi Enti impositori (Stato, INPS, Enti Locali, INAIL, ENPALS)
i crediti e i debiti risultanti dalla dichiarazione e dalle
denunce periodiche contributive.
Il modello di pagamento unificato F24 permette di indicare in
apposite sezioni sia gli importi a credito utilizzati sia gli
importi a debito dovuti.
Il pagamento si esegue per la differenza tra debiti e crediti.